I costi di trasporto continuano a crescere. In questo periodo dell’anno, tutte le aziende stanno ricevendo dai vettori e spedizionieri comunicazioni di aumenti dei noli di trasporto per il 2022.

Oltre alla normale inflazione, ci sono diverse cause dietro all’aumento dei costi di trasporto (aumento del costo del gasolio, dell’AdBlue e dei pedaggi, carenza di autisti, riduzione dell’offerta di carichi, …).

Tenere sotto controllo le fatture di trasporto e la policy delle spedizioni non è facile: ci sono tante voci di costo ed ogni fornitore ha una propria struttura tariffaria. Se si considerano poi la numerosità delle spedizioni, la molteplicità delle modalità di trasporto possibili, l’ampio ventaglio di servizi disponibili e infine i diversi Incoterms, è intuitivo come il processo di controllo sia dispendioso in termini di tempo impiegato e spesso incerto nei risultati raggiunti.

Per superare l’impasse, la soluzione è quella di impostare un sistema di freight audit.

Nella sua forma più elementare, il freight audit (controllo delle fatture di trasporto) si occupa di verificare che ai fornitori di trasporto sia pagato il giusto ammontare, senza sorprese. Applicarlo in modo strategico significa avere prontamente a disposizione dati corretti e indiscussi, utilizzabili per portare risparmio, valore ed efficienza in tutti i processi che riguardano la logistica.

Nelle forme più evolute, attuare un sistema di freight audit significa anche avere un cruscotto di monitoraggio di flussi e costi, con report e KPI.

Come impostare un sistema di freight audit in azienda? Quali i vantaggi?

Scoprilo insieme ai nostri esperti nel prossimo webinar.

Webinar gratuito – giovedì 11 novembre, h.14:30

Una sessione di 40 minuti in cui i nostri esperti vi illustreranno come impostare in azienda un sistema di freight audit al fine di controllare la spesa in trasporti, monitorare il livello di servizio, misurare lo stato di salute delle spedizioni aziendali.

Iscriviti mandando una mail a info@smartvco.com