I trasporti merci “personalizzati” si sono imposti come una tra le soluzioni più adoperate dalle aziende europee, in quanto offrono servizi su misura per soddisfare esigenze particolari di ogni cliente: il servizio “taylor made” consente di sopperire a esigenze particolari nel livello di servizio richiesto (ad esempio, mezzi dedicati, tempi di consegna stringenti, attività extra consegna, …).

 

 

Che cosa si intende per servizi di trasporto customizzati?

Presentano una o più delle seguenti caratteristiche:

  • attività con utilizzo di fornitori storici locali, talvolta persino mono-committente
  • una possibile terziarizzazione de facto di alcune attività interne dell’azienda (ad esempio, il carico delle merci sui mezzi eseguito dal personale del vettore), spesso e volentieri senza alcuna formalizzazione di compiti e responsabilità
  • il committente partecipa all’attività di pianificazione delle risorse del fornitore (mezzi/autisti) e talvolta la esegue completamente
  • il fornitore autogestisce le commissioni, forte di anni di collaborazione (perdita know-how del committente)
  • possono coesistere diversi sistemi eterogenei di remunerazione (€/km, €/ton, €/tratta, tipo mezzo)
  • alcune informazioni sul servizio effettuato non sono presenti in fattura (ad esempio le tratte, i pesi, le attività aggiuntive, …).

L’ottimizzazione dei trasporti customizzati, rispetto ai servizi standard, è sicuramente più complessa. La prima domanda da porsi al fine di ottimizzare questi servizi è quindi: “che prestazione chiediamo al nostro carrier?”. La risposta non può prescindere da un’accurata ricostruzione della situazione di partenza:

  • Mappatura del network
  • Costituzione di una solida base di dati, con
    • interviste ai process owner
    • eventuali interviste ai carrier utilizzati
    • sopralluoghi alle strutture
    • monitoraggio day-by-day delle commissioni affidate ai carrier e della relativa modalità di esecuzione della comanda
  • Verifica del sistema di tariffazione e di fatturazione e analisi di coerenza
  • Validazione delle eventuali assunzioni
  • Delibera del documento AS-IS finalizzato.

 

L’analisi permette di valutare l’applicabilità delle diverse leve di ottimizzazione disponibili:

  • Individuazione delle best-practice interne
  • Confronto e allineamento alle best-practice di settore e di mercato
  • Simulazione e valutazione di sistemi di remunerazione alternativi e uniformazione degli stessi
  • Riduzione dei consumi (numero di viaggi, numero di ore/giorno)
  • Riassegnazione dei servizi e dei volumi di traffico tra i fornitori in uso
  • Individuazione dei più corretti KPI per il miglioramento continuo.

 

Come saperne di più?

Per richiedere un check-up gratuito, scrivi a info@smartvco.com, indicando il codice “T05”.

 

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