Per le aziende produttive, la TARI è un argomento “caldo”: spesso pagano tributi salati ai Comuni e allo stesso tempo devono usufruire di un servizio privato di raccolta e smaltimento dei proprio rifiuti speciali. 

La normativa TA.RI. è molto articolata e complessa e richiede pertanto un approccio specializzato. La Tassa Smaltimento Rifiuti ha infatti avuto una continua evoluzione normativa che ne ha modificato profondamente l’applicazione nel corso dell’ultimo decennio. Tale evoluzione ha modificato le modalità di calcolo della Tassa Rifiuti, incluse le categorie tariffarie e l’introduzione di nuove agevolazioni tariffarie.

Alcuni elementi possono portare a sanzioni o costi superiori:

•      archivi poco ordinati, con documenti mancanti o incompleti 

•      planimetrie differenti da quelle realmente occupate 

•      superfici e destinazioni d’uso cambiate nel tempo ma non comunicate al Comune

•      possibilità di ricevere riduzioni TARI non sfruttate.

Considerata la complessità del contesto normativo, è importante verificare che la tassa versata all’ente gestore del tributo sia allineata alla normativa di riferimento, al regolamento comunale ed alle peculiarità strutturali ed operative dell’azienda. In caso di riscontrata non corretta applicazione è possibile chiedere il rimborso di quanto versato in eccedenza negli ultimi 5 anni.

Per informazioni su come impostare un progetto di riduzione dei costi TARI, manda una mail a info@smartvco.com, indicando il codice “R01”