Perché settembre è il momento giusto per iniziare un progetto?

L’intervento di cost reduction è il processo per la riduzione delle spese aziendali per migliorare i risultati complessivi e generare risorse da investire nel core business, nella ricerca e sviluppo o nell’espansione dell’attività. Ciò è possibile attraverso l’identificazione dei costi che forniscono meno valore aggiunto ai clienti (o non ne forniscono).

Ridurre i costi senza un supporto specialistico è complesso: richiede di intervenire in tante aree differenti, produce risultati in tempi rapidi, si inserisce nell’ottica del miglioramento continuo (azione ciclica).

L’ufficio acquisti e la direzione aziendale si scontrano solitamente con la cronica carenza di tempo (e in alcune aree di spesa, anche con la difficoltà nel dominare forti competenze specifiche di dominio): le persone a disposizione sono limitate e le giornate hanno solo 24 ore!

L’aiuto esterno consente di superare questi vincoli: si attivano progetti di cost reduction a success fee con il supporto di specialisti esterni.

 

Perché settembre è il momento giusto?

Ci sono diverse ragioni:

  1. Se sei un procrastinatore e cerchi sempre una scusa per rimandare, non puoi dire “ne riparliamo a settembre”
  2. A settembre puoi contare su solidi dati di acquisto dell’anno corrente: questo ti consente di disegnare un modello di consumo aderente alla realtà e ridurre le stime
  3. I valori economici di riferimento (benchmark per l’as-is) non sono influenzati dagli aggiornamenti di inizio anno
  4. Iniziando i progetti a settembre si raggiungono gli obiettivi prima della fine dell’anno: tutte le iniziative producono il massimo dei risultati nel 2024. Se invece decidi di partire a gennaio 2024, inevitabilmente nel Q1 conseguirai benefici parziali
  5. Se sei scettico (vuoi toccare con mano) e procrastinatore (vuoi mettere le azioni a calendario nel 2024), hai tempo per vedere i risultati di un progetto pilota entro la fine dell’anno e quindi pianificare con più consapevolezza quali aree di spesa sottoporre al trattamento a partire da gennaio.

 

Quali aree di spesa possono usufruire dei progetti di cost reduction a success fee?

  • Aree di spesa senza impatti organizzativi:
    • Buoni pasto
    • Cedolini paga (servizio elaborazione)
    • Commissioni carte di credito
    • Energia elettrica e gas
    • Abbonamenti info commerciali
    • Oneri bancari correnti
    • Oneri INAIL
    • Oneri INPS
    • TARI – tassa rifiuti
  • Aree di spesa “fast results”:
    • Cancelleria e materiale d’ufficio
    • Corrieri espressi
    • DPI, abbigliamento e divise
    • Lavanolo
    • Telefonia e connettività
    • Trasporti (mare, terra, aereo)
    • Vigilanza e portierato
  • Altre aree di spesa:
    • Assicurazioni
    • Business travel
    • Carrelli elevatori
    • Imballi (primario e secondario)
    • Logistica
    • Lubrificanti
    • Mensa
    • Information Technology (HW, SW)
    • Parco automezzi
    • Pulizie civili e industriali
    • Smaltimento rifiuti
    • Somministrazione di lavoro.

 

Come si possono individuare le aree dove conseguire i maggiori risparmi nel breve-medio periodo?

Dare priorità alle aree di spesa a maggior velocità di implementazione consente di generare budget più celermente.

Ecco alcuni consigli per individuare le aree che possono generare i maggiori risparmi nel breve periodo:

  1. Clusterizza le aree di spesa in base a due variabili: velocità di intervento e stima di saving percentuale ottenibile. Nello specifico, otterrai quattro gruppi di costi:
    1. Costi adatti a un progetto non complesso con alto potenziale di saving
    2. Costi su cui sembra facile intervenire, ma con bassi risparmi potenziali
    3. Costi per cui occorre un progetto complesso, ma con elevata potenzialità di risparmio
    4. Infine, i costi complessi da affrontare e con scarsa aspettativa di risparmio.

Se non hai informazioni a sufficienza per effettuare la clusterizzazione, gli specialisti hanno i dati per supportarti.

  1. Verifica quali aree di spesa siano condizionate da vincoli contrattuali nel breve: concentrati su altri costi.
  2. Verifica di disporre di tutte le specifiche di fornitura necessarie per svolgere gare di mercato reali.
  3. Valuta la disponibilità di tempo reale dei buyer.
  4. Parti con progetti meno complessi ma con alto potenziale di saving.

 

E per altri tipi di progetto?

Le considerazioni esposte all’inizio di questa riflessione ovviamente valgono anche per progetti di riorganizzazione (in fin dei conti, anche in azienda settembre è il momento dell’inizio del nuovo “anno scolastico”), per gare di mercato e software selection (TMS, WMS, tool di demand planning, …), audit e assessment, …

Per informazioni su come avviare un progetto di cost reduction a success fee, scrivi a info@smartvco.com, indicando il codice “C01”

 

UNSPSC: 80101706