Con le filiere sempre più globali, il trasporto delle merci ha assunto il ruolo di perno centrale dei sistemi economici. La scelta tra le modalità di trasporto (terrestre, marittimo, aereo) è originata da considerazioni razionali su una serie di driver come il costo, il tempo di transito, il tipo di merce coinvolta e il relativo valore.

L’International Transport Forum dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) ha pubblicato nel febbraio 2022 una ricerca su come venga determinata la scelta sulla modalità di spedizione.

Nel report viene schematizzato l’insieme delle determinanti della scelta:

Per assumere decisioni consapevoli è utile esaminare i punti di forza e gli svantaggi di ciascuna modalità.

Il trasporto stradale è la modalità di trasporto maggiormente adoperata in Italia e in Europa ed è l’unica che permette il “door-to-door”, nelle varie tipologie in cui questa modalità si esplica (trasporto completo dedicato, parziale, groupage).

I suoi punti di forza sono:

  • Costi ridotti
  • Possibilità del “porta a porta”
  • Tempi ridotti per le spedizioni nazionali e continentali
  • Possibilità di punti di origine e punti di destinazione multipli
  • Tracciabilità semplificata.

I suoi svantaggi:

  • Possibili problemi e ritardi dovuti a cause di forza maggiore (traffico, guasti dei mezzi, …)
  • Non adatto a lunghissimo raggio (viaggi intercontinentali), per motivi di tempo necessario e costo
  • Elevato impatto ambientale e sul traffico.

Il trasporto ferroviario è particolarmente adatto per il trasferimento di grandi volumi di merci: potenzialmente è il più conveniente dal punto di vista economico, ma soffre la carenza di infrastrutture a supporto. Questa carenza determina la necessità di movimentazioni ulteriori (es. su gomma) a completamento del servizio.

I suoi punti di forza sono:

  • Costi ridotti in caso di infrastrutture idonee
  • Flessibilità per tipo, forma e dimensione della merce da trasportare
  • Impatto ridotto delle cause di forza maggiore (ad esempio, il traffico)
  • Rapidità maggiore rispetto ai trasporti marittimi.

Gli svantaggi:

  • Necessità di integrazione con il trasporto su gomma a causa della carenza delle infrastrutture
  • Quando i punti di partenza e arrivo non sono raccordati alla rete ferroviaria, necessità della multimodalità (che può inficiarne la competitività economica e sui tempi del trasporto camionistico).

Il trasporto navale è utilizzato per tratte lunghe, soprattutto quando le merci da trasportare non abbiano elevato valore e non presentino alti rischi di danneggiamento o deperibilità.

I suoi punti di forza sono:

  • Costi ridotti, rispetto alle altre tipologie di trasporto, sulle lunghe distanze
  • Massima capacità di carico
  • Possibilità di trasportare anche merci pericolose.

Gli svantaggi:

  • Lunghi tempi di viaggio
  • Necessità di integrazione con il trasporto camionistico (multimodalità)
  • Minore tracciabilità (non sempre immediata)
  • Elevata incidenza delle cause di forza maggiore (congestionamento porti, …).

Il trasporto aereo è la modalità più celere e sicura: per queste ragioni è adottato per il trasporto di merci con caratteristiche di urgenza e/o di elevato valore.

I suoi punti di forza sono:

  • Sicurezza
  • Rapidità.

Gli svantaggi:

  • Costi elevati
  • Limiti in termini di tipo, peso e dimensione delle merci da trasportare.

La tabella riassuntiva compara pro e contro delle varie modalità:

Le imprese si ritrovano a dover combattere le forti pressioni nelle catene di fornitura e ad adottare nuovi modelli di Supply Chain. Tra i criteri da valutare nella scelta della modalità di trasporto oggi assume un’importanza primaria quello della disponibilità.

La scelta degli operatori cui affidarsi (spedizionieri, vettori) e delle rese da adoperare si è fatta pertanto quanto mai delicata. Il contratto in forma scritta stipulato diviene un pilastro nella gestione e riduzione dei rischi.

Come saperne di più?

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