L’azienda è come un essere vivente: nasce, cresce, produce e a volte si ammala, subisce un danno o subisce qualche imprevisto. Le persone più avvedute conducono una vita sana, si informano per evitare rischi e tengono monitorata la salute. Tuttavia non può essere sempre tutto sotto il nostro controllo. Lo stesso accade per le aziende: anche la più precisa, prudente e organizzata può dover far fronte a eventi incontrollabili e inaspettati, con possibili effetti catastrofali.

Per far sì che le conseguenze non interrompano la continuità del business o precludano alla sua esistenza, esistono diversi strumenti atti a tutelare l’azienda e i dipendenti in ogni aspetto.

Con il termine assicurazione in diritto ci si riferisce a un contratto, stipulato col quale l’assicuratore, verso il pagamento di un premio, si obbliga a rivalere l’assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad esso provocato da un sinistro.

La connessione tra risk management e assicurazioni è sempre più stretta: la scelta di proteggere i capitali con la sottoscrizione di una polizza assicurativa aziendale è sempre più comune. Si può dire che esista una tipologia di polizza assicurativa per ogni minaccia.

Il rischio di impresa è strettamente collegato al tema assicurativo perché tramite una polizza è possibile ottenere una copertura su eventuali danni causati all’azienda da eventi di natura accidentale. Solitamente, un’assicurazione aziendale può proteggere il capitale economico-finanziario, ma anche quello umano.

Fra le componenti aziendali che possono essere coperte da assicurazione vi è sicuramente il capitale investito in macchinari, impianti e tutto ciò che riguarda la produttività di un’impresa. Allo stesso modo, possono essere sottoposti a copertura anche gli immobili di proprietà aziendale.

Il rischio informatico è sempre più temuto e gli operatori del settore hanno creato delle polizze ad esso dedicate.

Quando si conduce un’impresa si può poi pensare alla sottoscrizione di una polizza RC azienda, ovvero una polizza per responsabilità civile da parte di un’azienda. Tale polizza può essere di tre tipi:

  1. “Responsabilità civile Terzi”: copre i danni involontariamente causati a terzi durante l’esercizio delle attività aziendali
  2. “Responsabilità civile verso Prestatori di lavoro”: copre i danni a tutti i collaboratori dell’azienda
  3. “Responsabilità civile Prodotti”: copre la responsabilità del produttore o distributore in tema di sicurezza generale dei prodotti.

Esistono poi la polizza per la tutela legale per l’imprenditore, l’assicurazione sui crediti commerciali, le polizze specifiche degli automezzi, …

Districarsi tra le varie polizze e le relative condizioni economiche non è semplice: come poter individuare opportunità di risparmio che non riducano le tutele?

Una prima azione che può fare un’impresa è la prevenzione: eliminare o ridurre i rischi (laddove possibile). Le aziende virtuose che fanno prevenzione si avvantaggiano di premi assicurativi inferiori.

Si può poi fare un audit sulle coperture assicurative, grazie al contributo di un team con competenze legali e di gestione d’impresa, per individuare carenze o sovrapposizioni tra le polizze esistenti.

Infine, ma non ultimo per ordine d’importanza, gli specialisti di cost reduction sulle assicurazioni di solito operano mediante due distinte leve:

  1. individuare premi inferiori a quelli in vigore per stessi contenuti delle coperture, considerato l’andamento tecnico delle polizze
  2. operare ottimizzazioni e razionalizzazioni dei contenuti contrattuali adeguati alle effettive necessità aziendali, conseguendo così ulteriori benefici economici.

Per informazioni su come ridurre i costi delle assicurazioni, scrivi a info@smartvco.com, indicando il codice “R01”

UNSPSC: 84131500