Pokemon Go, il fenomeno del momento, è la nuova applicazione lanciata da Nintendo sul mercato. L’app è uno spin-off del vecchio videogioco pubblicato dalla casa giapponese per la console Game Boy ed è oggi luogo di divertimento per utenti Apple e Android di tutte le età, intenti a catturare, allenare e far battagliare i famosi mostriciattoli. Utilizzando un sistema GPS, una connessione dati e la camera dei nostri smartphone, l’applicazione mobile sovrappone queste creature su qualsiasi scena i nostri telefoni stiano riprendendo.

Quali gli effetti sul mercato di oggi e di domani?

Oggi.

  • Borsa: La distribuzione di questa nuova applicazione mobile ha portato la società giapponese, produttrice non solo di software ma anche di hardware, a lanciarsi nel business del mobile che ha costi fissi inferiori e grande scalabilità, ma anche margini inferiori e maggiore volatilità. Nel giro di due settimane Nintendo ha raddoppiato il suo valore in borsa, raggiungendo cifre oltre i 40 miliardi di dollari. I ricavi viaggiano al ritmo di due milioni di dollari al giorno considerando solo gli utenti Apple.
  • Trasporti: Numerosi giocatori invadono le strade e vanno a caccia di Pokemon, muovendosi anche in massa a caccia di quelli più rari. Gli animaletti si trovano un po’ ovunque, a casa, a lavoro, in metro, in spiaggia, per strada: per completare il Pokedex potrebbe essere necessario viaggiare in più continenti con evidente impatto nell’uso dei trasporti.

Domani.

Pokemon Go ha trascinato milioni di persone (30 mln) nel giro di due settimane a godere di esperienze virtuali e questo fenomeno conferma la capacità di introdurre oggetti virtuali come parti integranti della nostra percezione della realtà.

Il tutto potrebbe rivelarsi non solo divertente, ma anche:

  • Un’opportunità di marketing e business: una struttura pubblicitaria all’interno dell’app. Imprese e business locali potrebbero attrarre nuovi clienti con “calamite virtuali a pagamento” presso i propri negozi fisici, con un conseguente incremento dei ricavi per le attività commerciali … e per Nintendo stesso. E’ già stato confermato che Mc Donald’s sarà la prima azienda a sponsorizzare dei luoghi all’interno del gioco. App e giochi potrebbero di qui a poco trasformarsi in veri e propri mezzi pubblicitari.
  • Utile: utilizzando la stessa tecnologia digitale detta realtà aumentata potrebbero essere sviluppati nuovi concetti ad esempio nello shopping online, nel turismo (es. guide per muoversi in città), nei cruscotti delle automobili, in chirurgia robotica a distanza o in logistica (etc).

Per tutto questo, dobbiamo aspettare ancora un po’.

 

Fonti:

IlSole24ore: http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-07-25/pokemon-go-made-italy-e-l-innovazione-121429.shtml?uuid=AD7WpYx&refresh_ce=1

La Repubblica: http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2016/07/25/news/fenomenopokemon_go_molto_pi_che_un_gioco_per_il_rilancio_di_nintendo-144820699/