30 Settembre 2025
Preparare il budget: un mal di testa?
La preparazione del budget annuale da parte dell’ufficio acquisti è un processo articolato che richiede visione strategica, competenze analitiche e capacità di collaborazione interfunzionale. Un budget ben costruito permette all’azienda di affrontare l’anno con una chiara visione dei costi previsti, migliorare il controllo della spesa e contribuire al raggiungimento degli obiettivi economico-finanziari. In un contesto economico sempre più complesso e competitivo, la funzione acquisti assume quindi un ruolo chiave nel garantire efficienza, sostenibilità e valore nel tempo.
Ai fini della pianificazione strategica, l’ufficio acquisti è responsabile della previsione e della gestione dei costi legati all’approvvigionamento di beni, servizi e materiali necessari al funzionamento dell’azienda. Un budget accurato permette di ottimizzare le risorse, controllare i costi e contribuire in modo diretto alla redditività complessiva dell’organizzazione. Non per niente l’ufficio acquisti è sempre più protagonista nella gestione strategica dei costi, nella valutazione delle performance dei fornitori e nell’ottimizzazione delle catene di fornitura.
Il processo può essere suddiviso in alcune fasi:
- Analisi storica e previsionale. Si parte dall’analisi dei dati storici: quanto è stato speso? In quali categorie? Con quali fornitori? Con quali risultati? Questa base storica è essenziale per formulare previsioni attendibili, tenendo conto dell’andamento del mercato, dei volumi produttivi previsti e delle strategie aziendali.
- Raccolta delle esigenze aziendali. L’ufficio acquisti dialoga con gli altri reparti (produzione, logistica, manutenzione, marketing, ecc.) per raccogliere le previsioni di fabbisogno. Ogni reparto fornisce indicazioni sulle quantità e sui tempi di approvvigionamento, elementi indispensabili per costruire un budget realistico e coerente con le attività previste.
- Stima dei costi, una volta definite le necessità. Questo comporta l’analisi dei listini, delle condizioni contrattuali già in essere, delle dinamiche di mercato e dell’inflazione attesa. È importante valutare eventuali rischi di aumento dei prezzi (ad esempio, in settori soggetti a forte volatilità) e prevedere un margine di flessibilità.
- Individuazione dei fornitori strategici. La scelta e la gestione dei fornitori incidono direttamente sul budget. L’ufficio acquisti può prevedere azioni di consolidamento (ridurre il numero di fornitori per aumentare il potere contrattuale), lancio di tender o gare d’appalto, o negoziazioni mirate per ottenere condizioni più favorevoli.
- Redazione e approvazione. L’ufficio acquisti elabora il documento di budget, che include: previsioni di spesa per categoria merceologica, analisi dei fornitori, cronoprogramma degli acquisti e note giustificative. Il documento viene poi sottoposto alla direzione per l’approvazione. Ma non finisce qui!
- Monitoraggio e revisione periodica. Il budget non è un documento statico. Durante l’anno, l’ufficio acquisti deve monitorare gli scostamenti tra previsioni e consuntivi, aggiornare le stime e proporre eventuali azioni correttive, soprattutto in caso di variazioni significative dei prezzi o dei volumi produttivi.
Nella fase di preparazione del budget 2026 è importante individuare le aree che possono ricevere un’ottimizzazione dei costi. Tramite un check-up dei costi indiretti/non-core l’ufficio acquisti ottiene supporto nell’individuare:
– in quali aree è possibile risparmiare
– quanto si può risparmiare
– quando si può risparmiare (entro il trimestre, entro il semestre, nell’anno).
Per una valutazione dei risparmi possibili nella tua azienda, scrivi a info@smartvco.com, indicando il codice “B10”
UNSPSC: 84111703