30 Settembre 2025
Oneri INAIL: come ottenere la riduzione del premio 2026
Negli ultimi anni, molte aziende hanno intrapreso percorsi di razionalizzazione con l’obiettivo di migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi. Un aspetto spesso sottovalutato ma di grande rilevanza riguarda la possibile riduzione degli oneri INAIL, cioè i contributi obbligatori che i datori di lavoro devono versare all’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, che servono a finanziare l’assicurazione obbligatoria contro:
- gli infortuni sul lavoro,
- le malattie professionali,
- gli infortuni in itinere.
Come si calcolano?
Ogni azienda è tenuta a versare un premio assicurativo annuale in funzione del rischio connesso alle attività svolte e della storia infortunistica registrata.
Gli oneri INAIL vengono calcolati in base a:
- tipo di attività svolta dall’impresa
- numero di dipendenti
- retribuzioni corrisposte
- tasso medio di tariffa applicato alla voce di rischio.
In sintesi, gli oneri INAIL una forma di tutela per i lavoratori, ma rappresentano anche un costo obbligatorio per le aziende.
L’INAIL, attraverso il modello OT23, consente alle aziende di richiedere una riduzione del tasso medio di tariffa se, nell’anno precedente, sono state adottate misure volte a migliorare le condizioni di lavoro rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente. La compilazione del Modello OT23 deve avvenire tramite il servizio online dell’INAIL entro febbraio. Le imprese che desiderano ottenere la riduzione del tasso medio di tariffa devono allegare la documentazione che attesti gli interventi effettuati: gli interventi di miglioramento devono essere stati completati nell’anno precedente alla presentazione della domanda. Per poterne beneficiare, quindi, bisogna agire tempestivamente: il supporto specialistico garantisce l’affiancamento nell’attuazione delle misure più indicate per migliorare l’ambiente di lavoro e raggiungere così il punteggio necessario a ottenere lo sconto.
La razionalizzazione aziendale non si limita solo alla riduzione dei costi o alla riorganizzazione dei processi, ma può includere anche azioni mirate alla miglior gestione della sicurezza sul lavoro, come:
- Introduzione di macchinari più sicuri e tecnologicamente avanzati
- Automazione di fasi pericolose del ciclo produttivo
- Formazione periodica e certificata del personale
- Revisione dei layout produttivi per ridurre i rischi di infortuni
- Adozione di sistemi di gestione della sicurezza (SGSL) certificati.
La timeline
Il Modello OT23 deve essere presentato entro febbraio 2026 tramite il servizio online dell’INAIL. Le imprese che desiderano ottenere la riduzione del tasso medio di tariffa devono allegare la documentazione che attesti gli interventi effettuati: gli interventi di miglioramento devono essere stati completati nell’anno precedente alla presentazione della domanda. Per non farsi trovare impreparati è bene muoversi per tempo e completare l’analisi in autunno, in modo da avere il tempo necessario per le correzioni.
Come migliorare e risparmiare
É importante tenere conto delle procedure più convenienti e, soprattutto, idonee ad ottenere il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza che consentano di raggiungere la soglia minima per lo sconto. Ma non c’è da spaventarsi: con il supporto specialistico l’azienda viene affiancata nell’attuazione delle misure più indicate per migliorare l’ambiente di lavoro e per raggiungere il punteggio necessario a ottenere lo sconto. Non è un’attività che svolge il consulente del lavoro o lo studio paghe: per loro, giustamente, il punto di partenza è la classe assegnata dall’Istituto, senza entrare nel merito dell’allineamento al mansionario e men che meno senza investigare processi e practice esistenti in azienda.
Gli interventi riconosciuti dall’INAIL ai fini della riduzione del premio dovuto sono suddivisi in diverse categorie:
- Prevenzione infortuni
- Formazione
- Sorveglianza sanitaria
- Gestione delle emergenze
- Responsabilità sociale
- Sistemi di gestione certificati.
Quanto posso risparmiare?
Ogni intervento eseguiti ha un punteggio e, raggiungendo almeno 100 punti, l’azienda può ottenere una riduzione del tasso INAIL che può arrivare fino al 28%, in base al numero di lavoratori e alla classe di rischio.
Per la fornitura della stima di risparmio, i nostri esperti hanno bisogno di solo due dati:
- il numero di dipendenti equivalenti
- l’ammontare del premio annuale totale INAIL.
INAIL e cybersecurity
La trasformazione digitale ha portato con sé numerose opportunità, ma anche nuove vulnerabilità. In questo scenario, la cybersecurity è diventata una componente fondamentale per garantire la sicurezza delle imprese.
Nelle grandi aziende sovente un prerequisito per l’attivazione di un progetto di ottimizzazione dei costi INAIL (riduzione degli oneri) è che vi sia garanzia che la struttura di analisi sia conforme alle norme di protezione sulla cybersicurezza (firewall, VPN, …). Questo perché a differenza degli altri progetti di cost reduction, ci si imbatte con alcuni dati sensibili (ad esempio, i nomi dei dipendenti, la statistica degli infortuni, …).
Da questo punto di vista, l’azienda che si affida ai nostri specialisti di ottimizzazione dei costi in ambito HR (oltre agli oneri INAIL, il servizio di elaborazione dei cedolini paga, i buoni pasto, il parco auto, il servizio di pasto veicolato, i servizi di somministrazione) può contare sulla sicurezza di un team di specialisti fully-compliant ai più stringenti requisiti.
A seguito della migrazione massiva al nuovo tariffario INAIL di alcuni anni fa si sono registrati non pochi casi di non corretta assegnazione. Nel caso si riscontri qualche errore di assegnazione, nel corso del progetto si provvede a rettificare la posizione, acquisendo i benefici della corretta attribuzione.
Come saperne di più?
Per richiedere un incontro di approfondimento, scrivi a info@smartvco.com, indicando il codice “C10”.
UNSPSC: 46211500