31 Agosto 2023
“Ne riparliamo a settembre”: ecco, ci siamo!
Perché settembre è il momento giusto per iniziare un progetto?
L’intervento di cost reduction è il processo per la riduzione delle spese aziendali per migliorare i risultati complessivi e generare risorse da investire nel core business, nella ricerca e sviluppo o nell’espansione dell’attività. Ciò è possibile attraverso l’identificazione dei costi che forniscono meno valore aggiunto ai clienti (o non ne forniscono).
Ridurre i costi senza un supporto specialistico è complesso: richiede di intervenire in tante aree differenti, produce risultati in tempi rapidi, si inserisce nell’ottica del miglioramento continuo (azione ciclica).
L’ufficio acquisti e la direzione aziendale si scontrano solitamente con la cronica carenza di tempo (e in alcune aree di spesa, anche con la difficoltà nel dominare forti competenze specifiche di dominio): le persone a disposizione sono limitate e le giornate hanno solo 24 ore!
L’aiuto esterno consente di superare questi vincoli: si attivano progetti di cost reduction a success fee con il supporto di specialisti esterni.
Perché settembre è il momento giusto?
Ci sono diverse ragioni:
- Se sei un procrastinatore e cerchi sempre una scusa per rimandare, non puoi dire “ne riparliamo a settembre”
- A settembre puoi contare su solidi dati di acquisto dell’anno corrente: questo ti consente di disegnare un modello di consumo aderente alla realtà e ridurre le stime
- I valori economici di riferimento (benchmark per l’as-is) non sono influenzati dagli aggiornamenti di inizio anno
- Iniziando i progetti a settembre si raggiungono gli obiettivi prima della fine dell’anno: tutte le iniziative producono il massimo dei risultati nel 2024. Se invece decidi di partire a gennaio 2024, inevitabilmente nel Q1 conseguirai benefici parziali
- Se sei scettico (vuoi toccare con mano) e procrastinatore (vuoi mettere le azioni a calendario nel 2024), hai tempo per vedere i risultati di un progetto pilota entro la fine dell’anno e quindi pianificare con più consapevolezza quali aree di spesa sottoporre al trattamento a partire da gennaio.
Quali aree di spesa possono usufruire dei progetti di cost reduction a success fee?
- Aree di spesa senza impatti organizzativi:
- Buoni pasto
- Cedolini paga (servizio elaborazione)
- Commissioni carte di credito
- Energia elettrica e gas
- Abbonamenti info commerciali
- Oneri bancari correnti
- Oneri INAIL
- Oneri INPS
- TARI – tassa rifiuti
- Aree di spesa “fast results”:
- Cancelleria e materiale d’ufficio
- Corrieri espressi
- DPI, abbigliamento e divise
- Lavanolo
- Telefonia e connettività
- Trasporti (mare, terra, aereo)
- Vigilanza e portierato
- Altre aree di spesa:
- Assicurazioni
- Business travel
- Carrelli elevatori
- Imballi (primario e secondario)
- Logistica
- Lubrificanti
- Mensa
- Information Technology (HW, SW)
- Parco automezzi
- Pulizie civili e industriali
- Smaltimento rifiuti
- Somministrazione di lavoro.
Come si possono individuare le aree dove conseguire i maggiori risparmi nel breve-medio periodo?
Dare priorità alle aree di spesa a maggior velocità di implementazione consente di generare budget più celermente.
Ecco alcuni consigli per individuare le aree che possono generare i maggiori risparmi nel breve periodo:
- Clusterizza le aree di spesa in base a due variabili: velocità di intervento e stima di saving percentuale ottenibile. Nello specifico, otterrai quattro gruppi di costi:
- Costi adatti a un progetto non complesso con alto potenziale di saving
- Costi su cui sembra facile intervenire, ma con bassi risparmi potenziali
- Costi per cui occorre un progetto complesso, ma con elevata potenzialità di risparmio
- Infine, i costi complessi da affrontare e con scarsa aspettativa di risparmio.
Se non hai informazioni a sufficienza per effettuare la clusterizzazione, gli specialisti hanno i dati per supportarti.
- Verifica quali aree di spesa siano condizionate da vincoli contrattuali nel breve: concentrati su altri costi.
- Verifica di disporre di tutte le specifiche di fornitura necessarie per svolgere gare di mercato reali.
- Valuta la disponibilità di tempo reale dei buyer.
- Parti con progetti meno complessi ma con alto potenziale di saving.
E per altri tipi di progetto?
Le considerazioni esposte all’inizio di questa riflessione ovviamente valgono anche per progetti di riorganizzazione (in fin dei conti, anche in azienda settembre è il momento dell’inizio del nuovo “anno scolastico”), per gare di mercato e software selection (TMS, WMS, tool di demand planning, …), audit e assessment, …
Per informazioni su come avviare un progetto di cost reduction a success fee, scrivi a info@smartvco.com, indicando il codice “C01”
UNSPSC: 80101706