30 Maggio 2023
Quali ottimizzazioni di gestione e di costo sono possibili in ambito HR?
Sempre più l’ufficio HR è un centro di profitto.
Tutti conosciamo la tematica ESG (Environmental, social, and corporate governance). Ma non è sufficiente: per funzionare, bisogna aggiungere un pilastro e giungere così al quadro EESG
La E aggiuntiva porta con sé molti significati:
- Equilibrio economico
- Enhancement (aumento dei risultati)
- Equality (uguaglianza)
- Equity (equità, ma anche capitale)
A ben guardare sono tutte aree in cui chi ha responsabilità di gestione e di governo delle risorse umane può portare efficienza in azienda. Ma anche chi ha responsabilità di acquisti può supportarlo. Ottimizzare la gestione delle Risorse Umane significa riuscire a tirare fuori il meglio dalle complesse operazioni connesse all’organizzazione del personale aziendale. É illusorio pensare che senza una visione sistemica si possano raggiungere risultati di livello, in termini di produttività, competitività e benessere aziendale.
Una prima strada che il responsabile HR può percorrere per aumentare l’efficienza è quella di lavorare sulla mappatura del costo del lavoro:
- implementare tableau de bord per i costi del personale,
- ottimizzare la funzionalità dei sistemi informativi del personale (presenze e paghe),
- efficientare i sistemi di programmazione e controllo dei costi del personale, per garantire una corretta e coerente politica retributiva,
- aumentare l’attrattività aziendale attraverso un modello comunicativo interno ed esterno che faciliti il processo di acquisizione dei talenti e aumenti le performance dei sistemi di selezione,
- garantire un processo di Onboarding decodificato per aumentare la velocità di inserimento e di avviamento al lavoro, il senso di appartenenza e ingaggio, in ottica di retention e di diminuzione del turn-over.
C’è poi la strada dei progetti di cost reduction a success fee. Che cos’è un progetto di cost reduction? È uno strumento per ridurre l’impatto dei costi aziendali e liberare risorse per gli investimenti e lo sviluppo. In tre mesi è possibile ottenere risparmi significativi in tante aree di spesa attinenti alle risorse umane, senza decremento di qualità o del livello di servizio:
- abbigliamento e DPI
- buoni pasto
- contributi INPS
- lavanolo (noleggio e lavaggio divise)
- mensa
- oneri INAIL
- parco auto
- pulizie e sanificazione
- somministrazione di lavoro
- viaggi e trasferte (business travel)
- welfare (assicurazioni).
Fare interventi di cost reduction in queste aree con la metodologia di Smart VCO significa:
- garantire un livello qualitativo uguale o superiore all’esistente
- non intralciare l’attività ordinaria
- fare interventi trasparenti in termini di employee experience (in molti casi i lavoratori neanche si accorgono dei cambiamenti intervenuti: si pensi all’ottimizzazione degli oneri INAIL o all’acquisto dei medesimi Dispositivi di Protezione Individuale a migliori condizioni economiche)
- creare budget da investire in iniziative di formazione, sviluppo del personale, welfare.
Altri ambiti in cui si può lavorare per ottimizzare la gestione del personale sono:
- lavorare sull’employer reputation
- migliorare sul tema diversity & inclusion (ad esempio con la certificazione sulla parità di genere)
- attivare interventi di formazione (anche sfruttando le molteplici opportunità di accedere a fondi e agevolazioni).
Per informazioni su come avviare un progetto di cost reduction sulle spese attinenti alla gestione delle risorse umane, scrivi a info@smartvco.com, indicando il codice “R01”
UNSPSC: 80101511