27 Ottobre 2022
ADR: i nuovi obblighi per il 2023
Il 2023 porterà con sé un grande cambiamento per il trasporto di merci pericolose (ADR, dalla dicitura francese Accord européen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route). Questo accordo internazionale, siglato a Ginevra nel 1957, regolava il trasporto e la spedizione di merci pericolose su strada esclusivamente a livello internazionale. In seguito, una direttiva confluita poi nell’articolo 168 del Codice della Strada (Disciplina del trasporto su strada dei materiali pericolosi) ha imposto l’osservanza della normativa ADR anche per i trasporti nazionali.
Il protocollo ADR regolamenta:
- la classificazione delle sostanze pericolose in riferimento al trasporto su strada
- le normative e le prove necessarie per la classificazione delle singole sostanze pericolose
- le condizioni di imballaggio delle merci e le caratteristiche degli imballaggi e dei contenitori
- i requisiti per il mezzo di trasporto, compresi i documenti di viaggio.
Dal 1° gennaio 2023 le imprese che trasportano merci pericolose, anche solo come speditori, dovranno designare un consulente in materia di sicurezza.
L’obbligo è esteso anche alle aziende che effettuano spedizioni occasionali o di quantitativi minimi di merci e/o rifiuti pericolosi ai fini del trasporto.
Il DGSA (Dangerous Goods Safety Advisor), ovvero il Consulente per la Sicurezza Merci Pericolose, ha il compito di fornire supporto e soluzioni alle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose, comprese quelle che imballano, caricano, scaricano e trasportano tali merci, al fine di poter permettere una corretta applicazione della normativa.
Che cosa devo fare?
Occorre innanzitutto mappare i ruoli ricoperti dall’azienda (speditore, caricatore, riempitore, …) e definire l’elenco delle merci pericolose (rifiuti e non) ai fini del trasporto su strada.
Il supporto di specialisti esterni ti aiuta a compiere questo passaggio in maniera corretta, coerentemente con quanto previsto da procedure e normative e sollevandoti così da rischi in cui potresti imbatterti.
Forse non tutti sanno che…
Lo speditore e il trasportatore non sono i soli ad avere degli obblighi a loro carico.
La normativa coinvolge tutti i soggetti incaricati nel trasferimento di merci pericolose (speditore, caricatore, trasportatore, destinatario) che hanno la responsabilità della classificazione delle merci, della scelta degli imballaggi e/o della redazione dei documenti che accompagnano il trasporto. Anche il destinatario, infatti, deve rispettare la normativa al momento dello scarico.
Per richiedere un approfondimento, scrivi a info@smartvco.com, indicando il codice “A01”.
UNSPSC: 78101800