La pulizia negli ambienti lavorativi è sempre stata considerata importante, ma in anni recenti abbiamo imparato che ciò che andava bene ieri non è detto che vada bene anche oggi. Si sono accentuate le esigenze di sanificazione da un lato e sono intervenuti cambiamenti nell’organizzazione del lavoro. Con l’aumentare del lavoro da remoto (erroneamente chiamato “smart working”) si sono affermati differenti livelli di frequenza negli uffici dovuti e di turnazione in mensa, per esempio.

La qualità del lavoro di pulizia svolto è direttamente proporzionale alla professionalità dell’approccio e al tenore delle attrezzature adoperate.

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Ottimizzare le pulizie industriali richiede un approccio strutturato e l’implementazione di alcune pratiche chiave. Ecco alcuni suggerimenti:

  • pianificazione e programmazione: crea un piano di pulizia dettagliato che includa orari, aree da pulire e responsabilità. Una programmazione regolare aiuta a mantenere l’ordine.
  • formazione del personale: Investi nella formazione del personale su tecniche di pulizia efficienti e sull’uso corretto dei prodotti chimici e delle attrezzature.
  • utilizzo di tecnologie avanzate: sfrutta attrezzature moderne come lavapavimenti automatizzati e sistemi di pulizia a vapore. Questi strumenti possono ridurre il tempo e aumentare l’efficacia.
  • selezione dei prodotti: scegli detergenti e prodotti chimici adatti alle specifiche superfici e tipi di sporco. L’uso di prodotti ecologici può anche migliorare la salute dell’ambiente di lavoro.
  • monitoraggio e valutazione: implementa sistemi di monitoraggio per valutare l’efficacia delle operazioni di pulizia. Feedback e report aiutano a identificare aree di miglioramento.
  • ottimizzazione dei flussi di lavoro: analizza i flussi di lavoro e identifica eventuali “colli di bottiglia”. L’ottimizzazione dei percorsi di pulizia può ridurre i tempi e i costi.
  • coinvolgimento dei dipendenti: coinvolgi il personale nella definizione delle procedure di pulizia. La loro esperienza diretta può portare a miglioramenti pratici.
  • manutenzione preventiva: mantieni le attrezzature in buone condizioni per evitare guasti e garantire prestazioni ottimali.

Implementando questi suggerimenti, si può migliorare l’efficienza delle pulizie industriali, riducendo costi e tempi di lavoro.

Per la maggior parte delle aziende l’affidamento dei servizi di pulizia e sanificazione avviene mediante richiesta di preventivi a più fornitori. Spesso non sono presenti in azienda specifiche competenze verticali in grado di verificare l’adeguatezza delle modalità di fornitura alle effettive necessità e dell’importo contrattuale.

È importante porsi una serie di domande:

  • c’è un piano delle pulizie aggiornato?
  • di quali servizi standard ho bisogno?
  • di quali servizi addizionali e specifici ho realmente bisogno?
  • quali sono i detergenti più adatti per ogni area dell’azienda?
  • con quale frequenza occorre pulire e sanificare nelle diverse aree?
  • c’è la cultura della pulizia in azienda? Quale?
  • qual è il costo da affrontare?

 

Alcune buone pratiche aiutano a mantenere puliti gli stabilimenti:

  • organizzare e mantenere in ordine le postazioni di lavoro: questo aumenta la sicurezza e la produttività
  • ridurre al minimo gli spostamenti tra le stazioni di lavoro: ridurre il “traffico” oltre ad aumentare la sicurezza riduce anche le contaminazioni
  • formare il personale a riparare le perdite nel minor tempo possibile (o almeno a informare subito i responsabili tecnici)
  • rispettare le corrette frequenze di pulizia
  • non trascurare la manutenzione preventiva
  • non dare per scontata la pulizia delle mani.

 

Un team di esperti supporta le aziende a migliorare le prestazioni e a ridurre i costi, intervenendo nei seguenti ambiti:

  1. capitolati tecnici: personalizzazione delle modalità in corso (attività di pulizia e relative frequenze) sulla base di quanto ricorrente nello stesso settore merceologico e individuazione di migliorie operative derivanti dall’utilizzo di idonei macchinari, attrezzature e detergenti, funzionali al miglioramento del livello qualitativo del servizio.
  2. spesa contrattuale: individuazione della spesa adeguata, considerato il tempo necessario per l’esecuzione dei servizi di pulizia indicati nel capitolato tecnico in vigore e personalizzato
  3. Leve di efficienza:
    1. modulazione delle modalità di pulizie sulla base delle effettive necessità
    2. miglioramenti qualitativi mediante l’utilizzo di idonei macchinari, attrezzature, prodotti, …
    3. spesa adeguata considerata la produttività ed i costi operativi di settore per l’esecuzione dei servizi indicati nei capitolati in vigore e nei capitolati personalizzati.

Un progetto di cost reduction sulle pulizie oltre a formalizzare l’approccio e il contenuto del servizio, assicura un livello di pulizia pari o superiore al pregresso e non riduce la retribuzione agli addetti.

 

Il consiglio

Hai verificato il possibile aumento di produttività legato ad attrezzature avanzate?

Hai verificato l’adeguatezza delle attività previste e delle frequenze?

 

Quale miglioramento siamo in grado di portarti?

Un risparmio medio dell’23,6%.

 

Come saperne di più?

Scrivi a info@smartvco.com, indicando il codice “C11”.

 

UNSPSC:  76111501